“Alla Muchcolours svolgo due ruoli: da un lato mi occupo della parte grafica che in questa azienda verte per lo più sul “pattern design” e quindi, della ricerca e dello sviluppo di pattern e anche texture per decorare svariati materiali (pelle, legno, vetro, tessuti tecnici, acciaio, cavallino ecc.); dall’altra parte gestisco tutta la comunicazione web dell’azienda: due siti (sito Muchcolours e sito Glasswork per la vedita delle grafiche) e poi i social.

Ma, ancora adesso, la Ued è’ la mia casa’. E le nottate di studio e di lavoro, le mille consegne, gli esami sono stati un pò come un “trampolino di lancio”. Oggi, a lavoro, la mia vita è più facile, il lavoro per me è diventato quasi una passeggiata”.

Quale consiglio daresti ai ragazzi che desiderano diventare grafici?

“Essere un grafico non significa solo avere una perfetta tecnica, non significa solo sapere utilizzare con precisione i programmi della suite Adobe, significa avere passione, dedizione; significa tenersi sempre aggiornato sulle tendenze, fare sempre ricerche, significa ascoltare il cliente, carpire le informazioni giuste, significa tante cose. Se non siete pronti, se non avete passione dentro cambiate rotta, perchè fuori è pieno di “finti grafici” che guardando un video tutorial di photoshop su youtube si credono migliori di noi e credono di poter fare le nostre stesse cose.

Ma sono vuoti, privi di emozione.

E poi, attenzione, ricordate sempre che la grafica non è solo “pubblicità”, non è solo una locandina, un marchio, un depliant…c’è un mondo che voi non immaginate!”