Sofia Briccio

Fashion Designer

Corso di Fashion Design

Come affrontare il problema? Semplicemente facendo anche voi buon viso a cattivo gioco e, specialmente in questo periodo storico in cui le aziende, appena terminato il tirocinio, non vi assumono con la scusa che non hanno abbastanza soldi nonostante il vostro impegno, andate sempre avanti con l’idea che tutti quegli sforzi li avete compiuti per la vostra crescita personale, perchè voi non dovete dei favori a nessuno se non a voi stessi. Buona fortuna a tutti!”

Meticolosa, puntuale, predisposta all’ascolto. Sempre alla di ricerca di cose nuove.
Sofia Briccio, 23enne ex allieva del corso di Moda dell’Università Europea del Design di Pescara, si definisce un’aspirante fashion designer (“dire che lo sono già è forse un tantino presto, ho molta strada da fare”).

Di cosa ti occupi oggi?

“Non sto mai ferma un secondo! Dopo la laurea ho fatto un tirocinio di 6 mesi presso l’ufficio stile di un noto calzaturificio. L’ho ritenuta un’esperienza davvero bella e formativa, poiché ho avuto modo di occuparmi anche di molte attività inerenti allo sviluppo del prodotto calzatura e, appena terminati questi 6 mesi, ho sentito la necessità di “voler saper fare ancora qualcosa in più”. Infatti, ho frequentato un corso di formazione per “Stilisti di calzature”, che mi ha dato la possibilità di fare uno stage di 3 settimane in un’altra bellissima azienda del mio territorio.
Attualmente lavoro autonomamente su commissione ideando e realizzando capi su misura. Trovo molto soddisfacente il fatto che le persone apprezzino le tue idee, che vogliano indossare il tuo stile e che apprezzino la qualità del mio lavoro.
Non a caso l’idea di un marchio tutto mio comincia a frullarmi per la testa!”

Che peso ha avuto la formazione che hai ottenuto all’Università Europea del Design di Pescara?

“La UED mi ha aperto un sacco di nuovi mondi. Se non l’avessi frequentata oggi non mi ritroverei col vantaggio di poter applicare i suoi metodi e la sua disciplina nel mio lavoro. Ho notato, infatti, che altre persone della mia età che intraprendono la mia stessa attività hanno tempi di consegna molto più lunghi; inoltre mi pare di notare che la ricerca non ha molto peso sul loro operato.”

Quali sono, fino ad oggi, i tuoi più grandi successi?
Il mio più grande successo riguarda l’essere riuscita sempre a seguire e trasformare le mie passioni in qualcosa di concreto, a discapito di chi mi diceva: “Non fare questo, vedrai avrai tanti problemi!”. Ho sempre avuto la forza mentale di seguire sempre la mia mente ed il mio istinto. “

Quale consiglio daresti ai ragazzi che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro?
Come per tutti i lavori, anche in questo, purtroppo, ci sono molte ‘mele marce’. Se dovessi dare dei consigli, direi di diffidare di chi vi fa troppi complimenti o si pone in modo troppo amichevole.

Come affrontare il problema? Semplicemente facendo anche voi buon viso a cattivo gioco e, specialmente in questo periodo storico in cui le aziende, appena terminato il tirocinio, non vi assumono con la scusa che non hanno abbastanza soldi nonostante il vostro impegno, andate sempre avanti con l’idea che tutti quegli sforzi li avete compiuti per la vostra crescita personale, perchè voi non dovete dei favori a nessuno se non a voi stessi. Buona fortuna a tutti!”