Wu Kexian

Fashion Designer

Corso di Fashion Design

“Sono tornata da Londra nel 2012 e ho deciso di riprendere in mano un sogno con tutta la volontà che avevo. Così a 32 anni mi sono iscritta alla Università Europea del Design di Pescara.”

“Never give up!”.
Non arrendersi mai. È la convinzione che ha sempre guidato le scelte di Rita Capuni, ex allieva del corso di Fashion Design dell’Università Europea del Design di Pescara, che oggi, a 38 anni, ha già un suo brand.
“Sono nata a Pescara e, dopo tanto girovagare e cercare, sono tornata da Londra nel 2012. Avevo bisogno di pace e tranquillità per concentrarmi meglio.
E ho deciso di riprendere in mano un sogno con tutta la volontà che avevo. Così a 32 anni mi sono iscritta alla Università Europea del Design di Pescara. Da quel momento non mi sono più fermata.

Sono riuscita a vendere i primi abiti in un concepstore a Londra subito, con la collezione di tesi (la quale è stata realizzata al meglio grazie all’aiuto di alcuni insegnanti, che sono stati fondamentali).
Poi ho continuato con capsule stagionali, con molta pazienza, senza mai fermarmi .

Ho lavorato contemporaneamente per il mio brand e per una azienda tessile abruzzese, specializzata in termosaldature e laserature, in cui ho gestito il capo commercializzato.

Poi ho deciso di licenziarmi e, finalmente, nel gennaio 2018 mi sono messa in proprio, con il mio marchio: RITACAPUNI.

“
Chi ti affianca in questa nuova avventura?

“Gestisco campionario e produzione con un piccolo team composto da modelliste, sarte, cad, grafica, che si ingrandisce sempre di più .Tutto artigianale e Made in Italy. Anzi, Made in Abruzzo!
Lavoro su collezioni di una trentina di capi con l’idea del poco e fatto bene, dello ’slowfashion’.

Commercialmente collaboro con due agenti, uno che mi gestisce il nord e l’altra il centro sud, in modo da essere presente in più negozi. Sono alla terza collezione con loro.
Con la collezione AI 2019/20 ‘ROADS’ ho condiviso, insieme al brand Torinese ‘Maatroom’, uno showroom a Milano, in Via Tortona, durante la fashion week appena terminata.
E’ stata un’ esperienza dura, ma piena di soddisfazioni. La prima di una lunga serie.
Confrontarsi con altri brand e con i negozi faccia a faccia ti mette alla prova e ti dà gli strumenti per andare avanti”.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?
“Questo lavoro è un ciclo; in certi momenti bisogna fermarsi un attimo, fare un grande respiro e ripartire per la stagione nuova.”

Quanto ha inciso, nel tuo percorso lavorativo, l’esperienza maturata durante il corso di Fashion Design dell’Università Europea del Design di Pescara?

“L’università mi ha dato le basi da cui partire, di cui faccio tesoro, e la conoscenza tecnica, che ovviamente cresce ed aumenta con l’esperienza e che non ha mai fine.
A me devo la forza di volontà, il coraggio e la determinazione.

“
Quale consiglio daresti ai ragazzi che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro?

“Per quel poco che posso dire -nel senso che sono piccolina ancora ‘di esperienza’ – se veramente si crede in qualcosa non bisogna arrendersi mai: ‘never give up’!!!
Ma, sopratutto, bisogna lavorare molto! Ci vuole molto tempo, coraggio ed umiltà. Ma i sacrifici, prima o poi, ripagano sempre.”