Paolo Fratangelo

Digital Art Director e Web Designer
Presso Pomilio Blumm

Corso di Graphic Design

Le persone forti si riconoscono dal coraggio che hanno nell’affrontare la vita, nell’accettare le sconfitte, i momenti di delusione e nella capacità di ripartire da lì più forti di prima.

E Paolo Fratangelo, ex studente del corso di Graphic Design dell’Università Europea del Design di Pescara, è una di quelle.

Un ragazzo taciturno che insegue il suo sogno con determinazione. “Si dice che dobbiamo ricordarci da dove veniamo per sapere dove stiamo andando. Proviamo a sbrogliare questa matassa allora. Sono nato nel 1996, a Campobasso, in Molise. Proprio qui ho conseguito la maturità classica, la mia prima vittoria. Proprio qui ho interrotto il mio percorso di studi, in economia, la mia prima sconfitta. Proprio qui ho iniziato a sognare in grande, tra una comanda e una sigaretta fumata in pausa lavoro fuori da ristoranti e pizzerie, sotto il sole, la pioggia e la neve. Non avevo un obiettivo nella vita, ricordo soltanto che vivevo la giornata, con mille ansie, paure ed enormi problemi in famiglia, con tanti legami sfibrati via via nel tempo. La vita è un’altalena in continuo movimento, quel seggiolino che sale e scende senza mai fermarsi. Sembrava quasi che fossi caduto e rimasto inerme a terra.

Non smetterò mai di ringraziare tre persone nella mia vita: mia madre, mia zia, il mio amico Giorgio. Loro mi hanno insegnato che il dolore e la sofferenza non saranno mai più grandi della voglia di riscatto, della voglia di esprimersi, della voglia di avere grandi visioni nella vita. Grazie a loro mi sono alzato, sono salito su quell’altalena e sono andato via.” E sei arrivato alla UED. “Quando parlo della UED mi scappa sempre un sorriso, perché mi ha dato tanto, mi ha insegnato che, è vero, siamo tanti numeri, ma ognuno a suo modo è unico. La UED, oltre ad essere una grande realtà di prestigio, è una grande famiglia, dove ognuno ha il proprio spazio, dove ognuno ha modo di esprimere al meglio la propria personalità, la propria indole, il proprio senso artistico. Ho frequentato il corso di Graphic Design (A.A. 2018-2021), dove ho imparato a domare le mie visioni con l’utilizzo di software dedicati, grazie agli insegnamenti di validi professionisti e veterani nel settore, pronti a dedicarsi alla crescita professionale di tanti ragazzi. Ciò che contraddistingue la UED dalle altre Università penso sia la vicinanza dei docenti e la loro presenza nel seguire al meglio i propri studenti. Non è da tutti! Questo permette ai ragazzi di formarsi al meglio giorno per giorno, anno dopo anno.”

Cosa ricordi con piacere di questo periodo?
“Ricordo con piacere le nottate passate a terminare commesse per i giorni successivi, con piacere perché mi hanno aiutato ad essere sempre costante nel portare a termine ogni lavoro, sia all’interno dell’università che al di fuori.”

Cosa consigli ai ragazzi che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro?
“A tutti i ragazzi che intraprendono la UED consiglio: apprendete più che potete, fate tesoro di tutti i consigli che i professori vi daranno (quelli non li troverete nei tutorial), segnate anche le virgole di tutto quello che loro vi dicono; siate interessati, non escludetevi, fate gruppo, siate competitivi, ponetevi un concreto obiettivo ma, soprattutto, credete in voi stessi, sempre!

Sul lavoro siate rispettosi, umili, sicuri delle vostre conoscenze, parlate chiaro, dimostrate di essere all’altezza del lavoro che vi verrà commissionato. Se non sapete, chiedete, cercate di avere il più chiaro possibile tutto quello che dovrete sviluppare digitalmente e non. Soprattutto, stringete i denti, andate avanti, a testa alta, sempre! Virtute Siderum Tenus.”

Paolo, di cosa ti occupi adesso?
“Attualmente lavoro come Digital Art Director e Web Designer in Pomilio Blumm, qui a Pescara, una delle più importanti agenzie di comunicazione in Italia specializzata nel settore della comunicazione pubblica e istituzionale. E’ un’agenzia di comunicazione integrata per la Commissione Europea, agenzie ed enti europei e pubblica amministrazione italiana.”

“Hai un sogno nel cassetto?
“Sono una persona che riesce ad ottenere risultati in punta di piedi, senza fare particolarmente rumore, consapevole del fatto che le grandi soddisfazioni arrivano nel tempo. Costanza, dedizione e passione mi caratterizzano. Sogno di poter lasciare in futuro un qualcosa di concreto, di utile ai più in questo ambito ma, essendo un sognatore, mi lascio trasportare un po’ dagli eventi. Perché, in fondo, l’importante non è l’arrivo ma il viaggio. Credo che ognuno di noi abbia il dovere di alzare la voce, di camminare a testa alta, di inseguire il proprio sogno, nella gioia e nel dolore. Non smetterò mai di ringraziare tutti i professori e i dirigenti della UED, nessuno escluso. A loro devo tanto. Spero che un giorno le nostre strade possano Incrociarsi nuovamente.”

Articolo di Emanuela Costantini