Marta Mambella
Controllo qualità presso Kering

Corso di Fashion Design

“Al momento sto lavorando nel controllo qualità alla Kering, gruppo leader nel settore del lusso che comprende marchi come Pomellato, Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga e molte altre note aziende .
Mi occupo del controllo qualità per tutti i brand del gruppo e per le linee di gioielleria dei diversi marchi”.

“Al momento sto lavorando nel controllo qualità alla Kering ( gruppo leader nel settore del lusso ).
È un lavoro molto tecnico e ogni giorno ho a che fare con persone straordinariamente capaci, che mi spronano a migliorare continuamente per essere alla loro altezza. E’ un ambiente
stimolante ed è esattamente come lo immaginavo quando ero alla UED”.

Marta Mambella, ex allieva del corso di Fashion Design dell’Università Europea di Pescara, racconta con entusiasmo la sua esperienza nel settore.
“In particolare mi occupo del controllo qualità per tutti i brand del gruppo e per le linee di gioielleria dei diversi marchi. Tra i grandi nomi della moda, la Kering comprende Pomellato,
Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga e molte altre note aziende”.

Cosa rappresenta per te la UED?
“La UED è stata una seconda casa. Ricordo la mia esperienza in modo molto positivo e ho molta
nostalgia. Ho seguito altri corsi, in altre città in Europa, e tutt’ora sto seguendo una specializzazione
qui a Milano, ma non è la stessa cosa.
Da quando ho finito l’Università sono passati tre anni. Sono stati anni pieni di sacrifici e di compromessi per arrivare a questo traguardo, ma ora voglio fare carriera. Quindi lavorerò tenendo
tenendo fissi in mente gli obiettivi che voglio raggiungere”.

Che consiglio daresti ai ragazzi che presto termineranno gli studi e si troveranno ad affrontare il mondo del lavoro?
“E’ difficile dare un consiglio, essendo entrata anche io da poco tempo nel mondo del lavoro.
In generale posso dire di rimanere sempre umili e farsi vedere super disponibili. Queste sono le caratteristiche che vengono apprezzate maggiormente. In più posso consigliare di mandare sempre
il curriculum, anche se non ti senti all’altezza del lavoro proposto, perché tutto ciò che capita è un’occasione che può aprirti nuove opportunità lavorative”.

Articolo di Emanuela Costantini