Maria Carmela Scutillo

Progettista & Interior Designer

Corso di Interior Design

Sono piena di forza e passione che trasmetto a lavoro in ogni singolo progetto che affronto
La Ued è stata come una famiglia che ha spronato e valorizzato le mie potenzialità nascoste guidandomi al meglio nel mondo del lavoro.

Sognatrice ma anche capace di affrontare il problem solving. Parliamo della trentenne Maria Carmela Scutillo, ex allieva del corso di Interior Design dell’Università Europea del Design di Pescara.
“Sono piena di forza e passione che trasmetto a lavoro in ogni singolo progetto che affronto – racconta Maria Carmela, oggi affermata Interior designer – La Ued è stata come una famiglia che ha spronato e valorizzato le mie potenzialità nascoste guidandomi al meglio nel mondo del lavoro.

“Premetto che ho subito trovato lavoro dopo la laurea. Ho ricoperto diversi incarichi: responsabile di progettazione in un consorzio di progettazione del materano e poi progettista e decoratrice di mobili in vetro.
Oggi ho uno studio di progettazione insieme ad un ingegnere e un geometra e collaboro, come Interior designer, con un negozio di arredamento di Tricarico (MT) e come progettista con un’agenzia immobiliare specializzata nella vendita di case che necessitano di restyling.”

Maria Carmela Scutillo esprime la sua passione per il design in mille modi diversi: ha curato una rubrica sul design per un mensile di Matera; ha tenuto un corso di Design del recupero e riciclo nelle scuole medie e ha avuto la soddisfazione di veder pubblicare i suoi lavori nel libro DESIGN FOR 2014.

Cosa pensi del percorso formativo che hai seguito alla UED?

“Mi hanno anche dedicato un articolo di giornale sulla NUOVA DEL SUD – ricorda con emozione l’ex allieva dell’Università Europea del Design di Pescara – per la scelta di rimanere in Basilicata a fare questo lavoro così poco conosciuto e cercato.”

Considerando il tuo percorso professionale, così ricco e poliedrico, cosa consiglieresti ai giovani designers che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro?

” La UED mi ha dato un’ottima formazione, ma soprattutto mi ha portato a conoscere più a fondo me stessa.
Non è una semplice Università: è un posto che per tre anni consideri la tua seconda casa, dove si rimane molto oltre le lezioni –
i momenti più belli a mio avviso – dove si interagisce con i professori ancora più da vicino, creando cosi un rapporto che va oltre lo stereotipo insegnante-studente. “

Cosa consigli ai ragazzi che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro?

“Consiglio vivamente, così come ho già fatto con due mie compaesane, di frequentare la Ued poichè, oltre alla formazione completa su tutto quello che c’è da sapere sul design, ha un’impostazione che rende pronti all’inserimento nel mondo del lavoro… il design non è solo teoria o belle parole ma realtà e bisogna saperlo vivere e trasmetterlo”