Luca Totaro

Graphic Designer

Corso di Graphic Design

Per un progettista quale il Graphic Designer, questo è uno dei periodi storici più importanti. Veicolare dei messaggi, influenzare abitudini e modo di percepire, è solo una parte di tutte le potenzialità che questo lavoro ha da offrire. Non salveremo il mondo, ma in qualche modo potremo contribuire a cambiarlo.
E per far ciò è necessario pensare in piccolo per progettare in grande.”

“Cosa vorresti fare da grande?”.

Luca Totaro, ex allievo del corso di Graphic Design, oggi non ha più dubbi.
“Sono sempre stato una persona propensa al progettare e disegnare. Per questo ho deciso di iscrivermi ad un corso di Graphic Design – spiega Luca.
Un foglio di carta, una matita e una gomma sono i tre oggetti che da sempre hanno accompagnato le mie giornate. Ricordo perfettamente quando mi è stata posta la domanda: cosa vorresti fare da grande? Giuro non ho saputo rispondere. Di certo non ho mai pensato di voler diventare un medico o un astronauta, ma dentro di me, sapevo di voler fare qualcosa di creativo e stimolante.”

Terminati gli studi, hai iniziato a lavorare subito?
Sono stato subito contattato da quattro aziende, cliente della tesi compreso. Qualcuno direbbe sei un folle, eppure rifiutai tutte le proposte. Nei giorni successivi, mi si presentò una nuova offerta di lavoro che ho subito preso in considerazione, poiché soddisfava le mie esigenze. Attualmente mi trovo a far parte del team di uno studio creativo con sede a Bari, dove mi occupo principalmente di Brand Identity.”

Come definiresti la formazione ottenuta alla UED?
“La formazione ottenuta alla UED è stata fondamentale. Oltre ad avermi dato i mezzi e la tecnica per far si che una passione diventasse un lavoro, mi ha permesso di avere una visione più ampia, insegnandomi a saper uscire dagli schemi nel rispetto delle regole fondamentali che un grafico deve saper conoscere e applicare.”

Quale consiglio vorresti dare agli studenti che tra pochi mesi termineranno il loro percorso formativo?
“Il consiglio che mi sento di dare ai ragazzi che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro è quello di porsi degli obiettivi, credere nei propri mezzi e non mollare mai. Per un progettista quale il Graphic Designer, questo è uno dei periodi storici più importanti. Veicolare dei messaggi, influenzare abitudini e modo di percepire, è solo una parte di tutte le potenzialità che questo lavoro ha da offrire. Non salveremo il mondo, ma in qualche modo potremo contribuire a cambiarlo.
E per far ciò è necessario pensare in piccolo per progettare in grande.”

Emanuela Costantini