Leo Margiotti

Art Director

Corso di Graphic Design

“Il mix, la fusione, fa del designer un creatore di nuovi linguaggi espressivi.”

Si definisce un designer della comunicazione. Ama mescolare discipline diverse: graphic design, disegno industriale, fotografia, calligrafia.

Oggi è designer e direttore creativo dello studio di comunicazione che porta il suo nome.
Parliamo di Leo Margiotti, ex allievo del dipartimento di Grafica pubblicitaria dell’Università Europea del Design di Pescara, oggi apprezzato creativo pluripremiato ( miglior progetto di editoria artistica indipendente Mezzomagazine per Behance Portfolio Reviews; menzione tra i migliori packaging ai Top Awards di Fedrigoni 2017 e per il miglior progetto interfaccia e sviluppo sito web a CSS Design Award ).

“Fin dall’inizio della mia carriera ho avuto un chiaro e personale concetto di multidisciplinarietà, già da quando ho cominciato gli studi in graphic design e poi con la specialistica in editoria, tipografia e fotografia presso la Gutenberg Galerie di Lipsia in Germania – racconta Leo Margiotti – Ho sempre desiderato portare qualcosa di diverso nel graphic design.

Ho iniziato a pensare all’idea di creare un linguaggio multidisciplinare basato sulla comunicazione attraverso l’uso di diversi elementi visivi ma con il processo progettuale del design industriale. Alla base dei miei progetti c’è un costante lavoro di ricerca, che passa per una sperimentazione di tipo artigiano, capace di cogliere aspetti legati alla manualità e alla matericità intrinseca degli elementi. Il risultato è sempre unico, evocativo e coinvolgente.”

Che importanza ha avuto nel tuo lavoro la formazione ottenuta all’Università Europea del Design di Pescara?

“La formazione all’Università Europea del Design ha avuto un ruolo fondamentale. Ha permesso di trasformare la mia passione in una professione.”

Quale consiglio daresti ai ragazzi che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro?

“Consiglierei loro di trovare modi differenti per esprimere quello che fanno, di provare diverse discipline, che consentano loro di provare altrettante prospettive e di costruirsi un atteggiamento creativo. Rompere le regole. Fare esperienza in uno studio di design, ovviamente, è importante per conoscere quali sono gli standard di base del mercato, ma quello che contraddistingue il tuo lavoro è il mix, la fusione, perchè fa del designer un creatore di nuovi linguaggi espressivi.”