Laura Lucarelli, ex allieva del corso triennale di Graphic Design dell’Università Europea del Design di Pescara, ha sempre avuto una grande passione per l’arte, la grafica e la fotografia.
Oggi Laura lavora come Graphic Designer e Content Creator nel reparto Marketing & Sales di una grande azienda: la CIAM di Ascoli Piceno.
“Dopo esperienze da fotografa e grafica freelance oggi lavoro per una delle realtà più solide ed importanti, nel settore Pet, del nostro territorio: la CIAM di Ascoli Piceno.”
Cosa ti ha portato ad avvicinarti al mondo della grafica?
“L’arte, grazie a mio padre, è sempre stata presente nella mia vita.
Grazie a lui, pittore locale con alle spalle anche illustri maestri, ho iniziato a muovere i primi passi tra le varie tecniche artistiche, da quella pittorica a quella fotografica.
Sono sempre stata attratta dal Design ma non avevo mai pensato di poterlo far diventare il mio lavoro. Ho sempre scelto percorsi di studio scientifici, rinunciando di fatto al mio “lato artistico”.
Nel tempo libero però, mentre studiavo all’università, lavoravo e mi concentravo sulla mia passione: la fotografia.
Un giorno mi sono sentita persa. Mi sono resa conto che non mi bastava avere come passione la fotografia, volevo qualcosa di più completo; la mia passione per l’arte non poteva ridursi così. Volevo coltivarla e farla crescere: volevo renderla il mio lavoro!
Ed è qui che ho trovato la UED. Quello che inizialmente sembrava un sogno si è rivelato, invece, essere una seconda chance per me.
Un luogo che ti forma facendoti capire di cosa sei capace se hai gli strumenti giusti, se credi in te stesso e se lavori sodo.
Il Design è un mondo infinito e alla UED ti indicano come interpretarlo.”
Cosa consigli ai ragazzi che stanno terminando il percorso di studio triennale in Graphic Design all’Università europea del design di Pescara?
“A te che stai per lasciare la UED dico: non ti fermare mai, continua sempre a studiare, sii curioso e non accontentarti mai.
Quest’Università ti insegna che, anche quando sembra che non ci sia più né tempo né idee, basta fermarsi un po’ e lasciarsi trasportare. Perché se è davvero ciò che vuoi, puoi davvero farcela!”
Cosa ricordi con più piacere e nostalgia del periodo formativo trascorso alla UED?
“È stato un bel periodo quello trascorso in questa università, mi ha permesso di conoscere persone che ora sono importanti nella mia vita e mi ha fatto rendere conto di quante cose mi sarei persa se…non mi fossi persa.
Ringrazio chi mi ha permesso di scegliere e soprattutto di sbagliare!”
Articolo di Emanuela Costantini