La UED di Pescara alla Tashkent Fashion Week

Il percorso di internazionalizzazione dell’Università Europea di Pescara procede con nuovi incontri e visite, allo scopo di strutturare una serie di scambi internazionali che permettano, da un lato, ai nostri studenti di confrontarsi con nuove culture e, dall’altro, di offrire a studenti stranieri il nostro metodo di formazione negli ambiti creativi della Moda, della Grafica e dell’Interior Design.

La delegazione della UED, lo scorso novembre, è stata ospite a Tashkent, Uzbekistan, per la Tashkent Fashion Week. Un’occasione importante per poter conoscere il lavoro dei giovani designer uzbeki, le loro idee e ricerche e, allo stesso tempo, portare da loro la collezione di uno dei nostri giovani stilisti, David Di Iorio con il suo brand “UNMOVED MOVER”.

Il forte legame alla tradizione, alle lavorazioni pregiate e ai tessuti, hanno caratterizzato molte delle sfilate che abbiamo potuto vedere. Questo senza tralasciare degli slanci in avanti, affacciati ad un mercato più vicino a quello europeo, con volumi e modelli che seguono la tendenza proposta sulle nostre passerelle in questo periodo.

Il viaggio della delegazione, formata dall’arch. Angelo Bucci e Angela Di Girolamo, non si è fermata solo alla Tashkent Fashion Week ma, approfittando dell’occasione si è avuto modo di iniziare a stringere rapporti per degli scambi internazionali con il Tashkent Institute for Textile and Light Industries (TITLI) che ha incontrato la delegazione e, insieme, si è discusso di un Memorandum di Intesa che sarà firmato a breve dalle parti.

Siamo stati inoltre invitati dal National Institute of Fine Arts and Design, con cui abbiamo iniziato uno scambio di informazioni che possa avere come obiettivo, anche in questo caso, la strutturazione di scambi internazionali.

Il conoscere e confrontarsi con un paese che ha una eredità culturale su tessuti come la seta e il cotone, il vedere come la via della seta abbia, in questa nazione, creato un mix di esperienze, linguaggi e conoscenze, ci ha colpito molto. Abbiamo trovato una nazione in crescita, volenterosa e con grandi obiettivi di internazionalizzazione.

Sarà di sicuro interessante collaborare nella formazione dei futuri designer.