Il valore che il Design può avere per la società e per la comunità - Incontro con NEO, Nuove Esperienze Ospitali

Venerdì 24 febbraio abbiamo avuto il piacere di ospitare l’antropologo Raffaele Spadano e Giulia Ferrante, di Montagne in Movimento, e l’antropologo Cosimo Gragnani che ci hanno presentato il nuovo bando di NEO – Nuove Esperienze Ospitali che, quest’anno, porterà a Gagliano Aterno (AQ) 6 tra ragazzi e ragazze per la scuola immersiva di attivazione di comunità e transizione ecologica.

L’essere a conoscenza di questi importanti progetti rientra nell’ottica del Socio-Design che sottolinea l’importante valore che il Design può avere per la società e per le comunità.

Il progetto NEO, al suo secondo anno, ha l’obiettivo di formare figure professionali tramite una residenza di sei mesi, fornendo gli strumenti necessari a supportare e attivare le comunità locali per affrontare le sfide ambientali e sociali della transizione ecologica del futuro, a partire dai paesi.
Oggi Gagliano Aterno è un laboratorio a cielo aperto, sono presenti la prima Comunità Energetica abruzzese, una radio di comunità ed il processo di ricostruzione materiale post sisma viene accompagnato con quello immateriale, generando neo-popolamento ed economie locali circolari e virtuose

La domanda che ci siamo posti, di fronte a questo progetto e ai risultati che questi ricercatori hanno già raggiunto, è relativa a quale ruolo potrebbe avere il Design in un processo di sensibilizzazione delle persone al senso di comunità, alla costruzione di nuovi paradigmi dell’essere comunità e come affrontare in modo propositivo lo spopolamento che, purtroppo, coinvolge questi borghi.

L’incontro è stato molto stimolante per gli studenti del terzo anno di corso in Interior e Product Design e a breve vi porteremo a conoscenza di un nuovo progetto, proprio con la comunità di Gagliano Aterno, che metterà insieme Antropologia e Design. Queste due discipline già da qualche anno collaborano con importanti successi in progetti sperimentali e, molto presto, anche gli studenti di ID3 ne saranno coinvolti.

Intanto ringraziamo Montagne in Movimento, il progetto NEO e questi ricercatori che con encomiabile impegno portano avanti un processo complesso ma che sta già dando i suoi frutti.

A presto!