Non basta sapere schizzare una collezione e intendersi di tutti i processi produttivi. Ci sono tanti altri aspetti di cui tener conto: aspetti legali, amministrativi, legati alla commercializzazione. Nel momento in cui si sceglie di avviare un proprio brand è importante focalizzarsi sulle proprie peculiarità perché oggi viviamo in un contesto in cui c'è di tutto, nel quale viene proposta ogni tipo di tendenza.

Hanno uno stile inconfondibile, grazie al quale sono stati notati tra tanti stilisti emergenti. Uno stile che è stato particolarmente apprezzato da una grande azienda internazionale come Douglas, che ha scelto il brand GentileCatone per la nuova collezione make-up proposta per l’estate.

“Sì, Douglas voleva lanciare per l’estate 2022 una collezione che unisse moda e make-up e aveva pensato all’Italia: siamo noti in tutto il mondo per la nostra creatività”- spiegano Chiara Catone e Francesco Gentile, fondatori del brand GentileCatone, ospiti di Glamour, all’Università Europea del Design di Pescara.
Tra tanti designer hanno scelto noi per i nostri pattern molto articolati, insoliti – racconta Chiara Catone – In particolare è piaciuta la stampa a ottagoni che abbiamo realizzato per la collezione estate 2022, ispirata ad un erbario vintage.
L’idea di freschezza, di panni stesi al sole ad asciugare, di ragazze che corrono nell’erba rendeva appieno il senso della collezione che l’azienda Douglas aveva pensato per la linea trucchi. Il nostro marchio è abbinato ad una palette di ombretti, a prodotti pensati per fissare il trucco e ad un bronzer. Per quest’ultimo hanno fatto realizzare, da un’azienda italiana, l’ottagono che contraddistingue le nostre stampe anche sulla terra make-up. E questo ci riempie di orgoglio.”

 

ll vostro è il tipico esempio in cui tradizione e innovazione convivono benissimo e in cui questo binomio rappresenta la forza del brand.
“Per noi è importante valorizzare la tradizione legata alla moda e coniugarla al nostro stile – spiega Francesco Gentile – Le nostre stampe vengono ancora disegnate a mano. Solo in un secondo momento il disegno viene digitalizzato. E per la stampa dei tessuti abbiamo scelto una stamperia storica che si trova a Como“.
La vostra attività si svolge tra Pescara e Milano.
“A Milano ci sono gli show room, i canali di vendita, l’ufficio stampa, mentre la produzione avviene al centro sud – continua Francesco Gentile – Siamo fortunati perché Pescara, la nostra città, è parte di un distretto nel quale ci sono tante aziende di confezione di capi conosciute a livello nazionale e internazionale.
Stando qui riusciamo a seguire tutta la produzione, i campionari”. “E questa è la nostra forza – aggiunge Chiara – perché controlliamo personalmente tutto il processo di realizzazione dei nostri capi”.

ll vostro brand è particolarmente apprezzato in Corea, nel mercato asiatico dove il vostro stile incontra i gusti del pubblico e negli Stati Uniti.
Il vostro incontro con la moda è avvenuto quasi per caso?
“Non completamente. La moda ha sempre ruotato intorno a noi ma non ce ne eravamo resi conto.- racconta Chiara Catone – Mio nonno era direttore commerciale della Necchi.”
“E mia zia ha un’azienda di confezioni qui nella zona”- aggiunge Francesco Gentile, compagno di vita e di lavoro di Chiara e cofondatore del brand GentileCatone.
“Molti pensano che possa essere difficile lavorare insieme -sottolinea Chiara -in realtà proprio perché abbiamo tanta sintonia riusciamo a coordinarci molto bene. Siamo molto simili.”

Il processo creativo inizia da uno – sottolinea Francesco Gentile – e si arricchisce con le idee dell’altro. Alla fine il prodotto è proprio la nostra espressione: c’è Chiara e c’è Francesco. ”

La vostra è una formazione atipica per il mondo della moda: una laurea in lettere classiche per Chiara e una in giurisprudenza per Francesco. 
“Sì, ci siamo resi conto che volevamo diventare imprenditori, durante gli anni dell’Università, quando già avevamo intrapreso il nostro percorso formativo.
Il brand GentileCatone nasce nel 2017 – precisa Francesco – Dopo aver definito il nostro stile, dal 2018 abbiamo iniziato a creare una stagionalità nelle collezioni, ideando la linea di abbigliamento dedicato alla donna e quella pensata per la bambina, che sta riscuotendo molto successo.”
E nel periodo della pandemia, durante il lockdown, come avete affrontato questa situazione di stallo?
“In realtà per noi non è stato un male – racconta Chiara Catone- perché era il momento in cui ci stavamo strutturando come marchio. Ed è stato in quel periodo che Camera Moda e Camera Moda Fashion Trust ci hanno notato. Siamo stati contattati e coinvolti in iniziative pensate per dare visibilità ai brand emergenti e in seguito alla nostra partecipazione alle sfilate di Altaroma, siamo stati contattati da alcuni importanti distributori Internazionali di brand di moda.”
Oggi siete ospiti di Glamour, il momento in cui gli stilisti incontrano i fashion designer dell’Università Europea del Design di Pescara, per parlare degli aspetti pratici legati alla nascita di un brand.
“È il sogno di molti aprire un brand, ma ci sono tanti aspetti pratici che bisogna conoscere.
Non basta sapere schizzare una collezione e intendersi di tutti i processi produttivi. Ci sono tanti altri aspetti di cui tener conto: aspetti legali, amministrativi, legati alla commercializzazione. Nel momento in cui si sceglie di avviare un proprio brand è importante focalizzarsi sulle proprie peculiarità – raccomanda Francesco Gentile – perché oggi viviamo in un contesto in cui c’è di tutto, nel quale viene proposta ogni tipo di tendenza.
Bisogna dare al prodotto la propria anima, senza cercare di rincorrere le tendenze del momento.”

Articolo di Emanuela Costantini