Doris Carvelli

Brand Manager

Corso di Graphic Design

All’Università devo anche la grande opportunità che mi è stata data con Fater.
Il giorno in cui mi sono fermata per ritirare la tesi il direttore della UED, Maurizio Lepore, mi ha chiesto se ero interessata a fare un colloquio con la Fater.
E da uno stage iniziale, sono rimasta nell’azienda quasi quattro anni.”

Ha iniziato a lavorare come Graphic Designer. Poi ha deciso di dedicarsi al Marketing. Oggi Doris
Carvelli, ex allieva del corso di Graphic design della UED, lavora come Brand manager per il gruppo White Bakery.

“Ho trovato l’Università Europea del Design di Pescara su internet, facendo una ricerca.
E da quando ho iniziato a seguire il corso di grafica, nel 2011, mi sono trasferita da Aosta a Pescara, dove vivo ancora.”

Cosa ricordi con più piacere del periodo trascorso alla UED?
“Ricordo le nottate trascorse a fare progetti. Non mi è mai pesato farle. Forse quello che mi pesava di più erano le materie più tecniche.
E’ stata un’esperienza bellissima. Ci sono stati dei professori che mi hanno lasciato tanto.
Una di loro è stata Carla Caraceni. Ho sempre provato una forte stima nei suoi confronti.

All’Università devo anche la grande opportunità che mi è stata data con Fater.
Il giorno in cui mi sono fermata per ritirare la tesi il direttore della UED, Maurizio Lepore,
mi ha chiesto se ero interessata a fare un colloquio con la Fater.
E da uno stage iniziale, sono rimasta nell’azienda quasi quattro anni.”

Quali sono le caratteristiche che più di altre ti rappresentano?
“La determinazione, la tenacia e la positività. Insieme ad una forte attitudine al problem solving.
Penso sempre che ci sia un’alternativa. Anche in questo periodo difficile.
Ho utilizzato questo momento, in cui non abbiamo potuto fare eventi, per concentrarmi sulla riorganizzazione aziendale,
dando vita ad un vero e proprio team che possa dedicarsi alla comunicazione dei nostri brand.
Oggi il mio obiettivo è quello di far crescere le figure professionali all’interno dell’azienda, in modo tale
da essere più autonomi e fluidi nei vari processi aziendali. Per me essere manager in questa azienda è una vocazione.”

Quando hai deciso di passare dalla grafica al marketing?
“Dopo i primi anni di approccio con il mondo lavorativo, ho capito che la mia strada non era nel mondo della grafica.
Quindi ho utilizzato questa conoscenza come strumento per approcciarmi ad altri ambiti.

Fater mi ha aiutato moltissimo in questo, è stato li che ho capito quale sarebbe stata la carriera che avrei voluto intraprendere.
Per questo ho colto al volo l’opportunità di iniziare a lavorare con il Gruppo White Bakery. Sono passati quasi 3 anni. Sono felicissima di avere iniziato questa esperienza.

È un’azienda giovane che mi permette di fare ciò che mi piace davvero
ricoprendo un ruolo gestionale, con tante responsabilità, ma che mi da anche tante soddisfazioni.
Le opportunità ci vengono date, ma le dobbiamo anche cercare!

Per il mio futuro mi auguro di diventare una brava manager. La strada è ancora lunga.
In questi anni ho capito anche quanto è importante mantenere un equilibrio personale tra famiglia,
lavoro, amici e avere del tempo da dedicare a se stessi.”

Quale consiglio vuoi dare ai ragazzi che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro?
“Consiglio di imparare a essere lungimiranti, a cercare opportunità ovunque. Da cosa nasce cosa.
Bisogna sempre reinventarsi nel mondo del lavoro di oggi. Bisogna saper evolvere sia con se stessi
che con il mondo che ci circonda. “

 

Articolo di Emanuela Costantini