Costruire un futuro migliore partendo dalla formazione, dall'artigianalità e dalla scoperta del proprio talento.
Il progetto "Volli e volli sempre e fortissimamente volli" promosso dal Comune di Pescara con la collaborazione dell' UED Pescara

Costruire un futuro migliore partendo dalla formazione, dall’artigianalità e dalla scoperta del proprio talento.

È da questa premessa che parte il progetto “Volli e volli sempre e fortissimamente volli” promosso dal Comune di Pescara con la collaborazione dell’Università Europea del Design di Pescara.

“La UED ( Università Europea del Design) si è resa subito disponibile perché crede nel discorso del rilancio sociale – spiega Maria Luigia Montopolino, Consigliere comunale di Pescara, presidente delle politiche sociali e delle pari opportunità – e oggi permette ai giovani di avere tantissime opportunità e sbocchi nel mondo della Moda, della Grafica e del Design.”

Come nasce l’idea di una manifestazione di questo tipo che coinvolge anche scuole e professionisti del territorio?
“L’idea è nata dopo aver letto un post pubblicato da una signora che vive in periferia, nel quale diceva che i sogni, per i ragazzi di queste zone, restano sempre nei cassetti.

Insieme agli assessorati alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Pescara abbiamo iniziato un percorso di rilancio della periferia, spiegando ai ragazzi che vivono in questi quartieri quanto sia importante, per una crescita professionale e di vita, la cultura, l’arte, lo studio, il sacrificio, la dedizione.

Abbiamo deciso di utilizzare come slogan della manifestazione la frase “Volli e sempre volli e fortissimamente volli” per sottolineare come la tenacia e l’impegno permetta di raggiungere dei grandissimi risultati. La scuola media Ugo Foscolo di Pescara, nella quale si sono svolte le attività che abbiamo organizzato, è stata scelta proprio perchè si trova in periferia.”

Tante le attività proposte. 
“Sì. Con l’aiuto della UED di Pescara, dell’attore comico Gianluca Castellano e del regista Milo Vallone, abbiamo organizzato laboratori di sartoria, di teatro e di cinema.

A conclusione dell’evento è stata fatta una sfilata nella quale le modelle erano ragazze del quartiere che hanno indossato gli abiti realizzati dai ragazzi del secondo anno del corso di Fashion Design dell’Università Europea del Design di Pescara.”

“Siamo sempre contenti di collaborare con le istituzioni per sensibilizzare il territorio – sottolinea Maurizio Lepore, direttore didattico dell’Università Europea del Design di Pescara – La nostra è una scuola dove si possono coltivare i sogni. Cerchiamo di far capire ai ragazzi che ognuno ha un talento. Lo devono solo stimolare per farlo uscire fuori.

E quando riescono a farlo ottengono dei grandi successi. Come i nostri ex studenti che oggi ricoprono ruoli importantissimi nella grafica, nel design e nel settore moda.”

Che tipo di attività ha promosso la UED di Pescara nell’ambito di questo progetto di rilancio della periferia cittadina?

“Gli studenti del secondo anno del corso di Fashion Design hanno seguito i ragazzi iscritti al laboratorio di sartoria, facendogli da tutor nella realizzazione di una mini shopper bag -racconta Angela Di Girolamo, responsabile del dipartimento di moda dell’Università Europea del Design- Inoltre hanno realizzato una brochure dal titolo “ogni bella azione è il prodotto dall’entusiasmo” contenente indicazioni e cartamodello per poter realizzare la shopper anche da soli.

Le ragazze che si sono candidate per sfilare con gli abiti della collezione “il sogno di volare”, realizzata sempre dai ragazzi del secondo anno del corso di Fashion Design della UED, hanno avuto la possibilità di essere modelle per un giorno, anche grazie alla collaborazione con l’istituto Comprendo School che si è occupata del trucco e delle acconciature.”

Articolo di Emanuela Costantini