Andrea Cotumaccio

Graphic Designer presso Cube3

Corso di Graphic Design

“Lavoro come graphic designer a tutto tondo in una società di comunicazione nata da poco, la Cube 3 Creative Lab, che ha come sedi principali Milano e Pescara. Una realtà specializzata nella motion graphic, web, editoria e nel branding.”

“C’è una citazione di Leonardo da Vinci che cerco di osservare nel lavoro quotidiano, che recita: I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio.
E’ così che Andrea Cotumaccio, ex allievo del dipartimento di Graphic Design dell’Università Europea del Design di Pescara, inizia la sua intervista.
“Sono sempre stato un ragazzo molto preciso e meticoloso che non vede l’ora di rimboccarsi le maniche per mettere in pratica tutto quello che ha immaginato in ogni minimo dettaglio nella sua
mente.

Ho affrontato un percorso formativo totalmente diverso ma sono riuscito a coltivare parallelamente la passione per il disegno, le foto ed i video, fino a che, un giorno, dopo un brutto incidente, il
destino mi diede la spinta giusta per scegliere di cambiare vita e trasformare quelle che prima erano solo passioni, in un vero e proprio futuro”.

Di che cosa ti occupi attualmente?
“Al momento lavoro come graphic designer a tutto tondo in una società di comunicazione nata da poco, la Cube 3 Creative Lab, che ha come sedi principali Milano e Pescara. Una realtà
specializzata nella motion graphic, web, editoria e nel branding”.

Hai un sogno nel cassetto ancora da realizzare?
“Sono molto curioso e ho sempre bisogno di nuovi stimoli per la mia crescita personale e professionale.
A dire il vero non ho sogni nel cassetto ben precisi, almeno per il momento, spero solo di continuare a cimentarmi in lavori sempre diversi che possano testarmi e mettermi alla prova, che possano
spingermi fuori dalla comfort zone, così da permettermi di crescere e alimentare la curiosità e la
passione per questo mondo che ho scoperto grazie alla UED”.

Cosa ti ha lasciato la UED?
“Le UED mi ha insegnato ad espormi, a mettermi in gioco davanti ad un pubblico senza avere alcun timore. Mi ha permesso di esprimere tutto ciò che avevo dentro e canalizzare tutte le mie idee al
meglio. La UED, come lo sport, mi ha insegnato cos’è il lavoro sodo, il lavoro di squadra ed il sacrificio e mi ha permesso di raggiungere ottimi risultati.
Questo percorso mi ha spinto ad entrare di più nella mente delle persone per cercare di comprenderle al meglio e, nel caso si tratti di clienti, trovare una soluzione migliore per le loro
esigenze”.

Quale consiglio daresti ai giovani che a breve inizieranno il loro percorso professionale?
“Non abbiate paura di sbagliare. E’ una parte imprescindibile nel percorso di crescita. Cercate di essere più propositivi possibile e siate curiosi. Senza curiosità non si sperimenta, non ci si evolve e
non si migliora mai. Fate vostro ogni minimo insegnamento, da qualsiasi lavoro, anche quello che credete sia il più noioso e poco stimolante. Non accontentatevi del minimo, puntate a fare sempre
meglio di quanto fatto in precedenza, come se foste in sfida continua con voi stessi.

Siate umili, ma decisi nel dimostrare il vostro valore”.

Articolo di Emanuela Costantini

Cosa ricordi con piacere del periodo formativo trascorso alla UED?
“La UED per me è stata una rinascita, un’amica che mi ha portata in un mondo creativo ma, allo stesso
tempo, concreto, in cui i concept diventano progetti veri e funzionali. Mi ha anche aiutata molto a
comprendere bene il concetto di comunicazione e di comunicare.”
Terminato il percorso triennale di studio hai iniziato la tua esperienza nel mondo del lavoro.
Da Maggio 2021 lavoro presso un’azienda informatica, Certimeter Group, a Torino e mi occupo di
Marketing Automation, un modulo del software affermato a livello mondiale (Salesforce) in grado di
automatizzare i processi di marketing dell’azienda.
Insieme al mio team aiutiamo brand di fama internazionale a definire delle priorità di strategia eseguendo
attività di marketing in modo più strutturato ed efficiente.
Ad oggi non so bene cosa mi riservi il futuro, ma spero di continuare a crescere in questo settore e
diventare Marketing Director”.
Cosa consiglieresti ai ragazzi che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro?
“Al giorno d’oggi non è semplice trovare la posizione lavorativa desiderata, in particolar modo nel campo
del design, ma, per riuscire a realizzare i propri sogni, è indispensabile crederci, lavorare duro e non
mollare mai ai primi insuccessi. È fondamentale imparare a comunicare e investire del tempo nel
coltivare relazioni di valore.”

 

Articolo di Emanuela Costantini