Alessandra Visocchi

Graphic Designer

Corso di Graphic Design

Alessandra Visocchi, ex studentessa dell’Università Europea del design di Pescara, non ha dubbi in merito al percorso formativo e lavorativo scelto.

“Mi sono iscritta alla UED per l’ambiente accogliente che ho percepito già a partire dall’Open Day a cui ho partecipato e che mi ha permesso di vedere come l’Università Europea del Design non sia solo un luogo di formazione, ma anche un luogo accogliente e stimolante.”

Come hai vissuto i tre anni di studio alla UED?

“I tre anni vissuti in UED sono stati un crescendo di nozioni, progetti e esperienze che mi hanno permesso di costruirmi un bagaglio di conoscenze e di applicarle a casi reali. Durante i tre anni ho vissuto momenti bellissimi, fatti di progetti, esperienze e tante risate con i miei compagni di classe. Ho incontrato molte persone e ho creato legami significativi e di rispetto anche con gli stessi docenti.
Un ricordo che conservo nel mio cuore, con particolare affetto, è il giorno in cui ho sostenuto la mia tesi di laurea.
È stata un’esperienza emozionante che mi ha fatto sentire ripagata di tutti i sacrifici e gli ostacoli che ho affrontato lungo il cammino accademico.
Per me, quel giorno è stato più di una semplice presentazione di un progetto; è stato un momento di profonda realizzazione personale.

Nel secondo anno di università ho perso una persona molto importante della mia vita, il mio papà. Ho deciso di dedicare la mia tesi a lui. Potrebbe sembrare un gesto sdolcinato o banale, ma per me ha rappresentato un modo per onorare il suo ricordo e trasformare il dolore in determinazione. La sensazione di orgoglio che ho provato per me stessa durante quella presentazione è stata intensa e indimenticabile. È stata la prima volta che mi sono sentita davvero soddisfatta e appagata per un progetto che ho svolto. È un ricordo che mi accompagna ogni giorno e che mi rammenta quanto sia importante perseverare anche nelle situazioni più difficili.”

Hai un sogno nel cassetto che aspetta di essere realizzato?
“Sono una persona molto indecisa e non ho mai avuto un sogno ‘fisso’ nel cassetto. Attualmente mi sto concentrando su due passioni: l’impaginazione editoriale e la fotografia. Vorrei continuare a studiare e ad approfondire queste aree e il mio obiettivo finale è lavorare in un’agenzia che mi faccia sentire realizzata e che mi permetta di coltivare queste passioni. Non nascondo che mi piacerebbe immergermi nel mondo delle riviste di moda, dando il mio contributo attraverso l’impaginazione e la fotografia.

Penso che sarebbe un’opportunità emozionante per esplorare nuovi orizzonti e ampliare le mie competenze. Amo fare un po’ di tutto e avere molteplici interessi, quindi sono aperta a nuove esperienze e opportunità che mi permettano di crescere personalmente e professionalmente.”

Quale consiglio vorresti dare ai ragazzi che pensano di intraprendere un percorso formativo nell’ambito grafico?

“Un consiglio che desidero condividere con i ragazzi che vogliono intraprendere un percorso nel mondo della grafica è quello di spingersi sempre oltre e dare il meglio di sé in qualsiasi situazione. So bene che la vita può essere dura e che ci sono momenti in cui sembra difficile andare avanti, ma se uno ha veramente la determinazione e la passione, può superare qualsiasi ostacolo. Lavorare nel campo della grafica richiede impegno costante e una continua ricerca di ispirazione e innovazione. È importante essere sempre aperti al cambiamento e al miglioramento, sfruttando ogni opportunità per crescere e sviluppare le proprie competenze.”

Articolo di Emanuela Costantini