A scuola di Tiny House – Le proposte del corso di interior design della UED di Pescara

Gli studenti dell’ultimo anno del corso di Interior Design della UED di Pescara (Università Europea del Design) esplorano gli orizzonti di nuove forme di ricettività delle Tiny House, abitazioni mobili di piccole dimensioni trasportabili su ruota.

La squadra dei quindici giovani creativi, guidata dal prof. Fabio Contillo, esperto di Design di interni per Yacht e Camper, ha sviluppato diverse proposte di mini abitazioni collocabili nelle location e nei paesaggi più diversi: dalle montagne innevate ai centri cittadini, alle scogliere naturali più impervie per essere sempre più a contatto con la natura.

«Si tratta di un progetto partito all’inizio dell’ultimo anno di corso a.a. 2024/25 presso La UED come proposta di ricettività per un diverso contatto coi paesaggi che ci circondano, nel rispetto dell’ambiente – ha dichiarato Fabio Contillo, docente del corso di Design dei Microambienti e curatore del progetto – in quanto le unità Tiny House possono essere spostate e rimosse con estrema facilità dal luogo in cui sono temporaneamente posizionate, e che assume, con l’attuale ricerca di nuove mete turistiche, una reale soluzione per vacanze innovative e a contatto con la natura. Sono soluzioni che coniugano sostenibilità ambientale e l’esigenza di relax e scoperta naturalistica».

I progetti delle case mobili proposti sviluppano in meno di 28mq (superficie ammissibile per la normativa italiana per una abitazione minima monolocale, ndr) una zona giorno, un bagno ed una zona notte per due persone con una funzione ricreativa supplementare a scelta dello studente per personalizzare il design di queste mini abitazioni.

Tra le proposte per queste piccole case figurano annesse mini palestre, zone per lo yoga, zone relax con idromassaggio o vista su giardini d’inverno. Ci si trova a contatto di pareti verdi o preparate per una piccola arrampicata all’interno delle Tiny House.

L’Università Europea del Design di Pescara, nei suoi 45 anni di storia, ha sempre prestato molta attenzione all’innovazione e agli scenari futuri – dichiara Angelo Bucci, Responsabile del Dipartimento di Interior Design – in questo caso in particolare il prof. Contillo è riuscito a definire un tema progettuale, sviluppato egregiamente dagli studenti del terzo anno del corso di Interior Design, capace di nuovi scenari progettuali e di accoglienza e, in più, risolvere questioni riguardanti la sostenibilità.

Un’attenzione che permette ai progetti redatti dai nostri studenti, di diventare una proposta innovativa e attuabile da parte degli imprenditori che se ne vogliano fare portavoce.

La UED continua a dimostrare, attraverso i progetti sviluppati durante i corsi, che l’attenzione all’attualità e la capacità di visione futura possono generare progetti utili a un cambiamento di paradigma, ad una evoluzione a cui ci stiamo apprestando».

Fonte Articolo: myglamping.it