Valentina Guercia

Graphic Designer

Corso di Graphic Design

“Credi nelle tue capacità, coltivale, sbaglia e la prossima volta fallo meglio. Non demordere: se ci metti passione, hai vinto in partenza.”

Valentina Guercia è una giovane Graphic Designer. Oggi lavora in un’azienda che si occupa di Digital Imaging.
“Ho trovato lavoro pochi mesi dopo aver terminato il mio percorso di studi all’Università Europea del Design di Pescara.
Mi occupo della comunicazione interna  supportando il team a livello copy, grafico, social e strategico.

Qualche settimana prima di partire per questa nuova esperienza, sono stata contattata per esporre a Milano il mio progetto fotografico “Nila – Be Blue”, nato per sostenere l’esame finale del corso di Fotografia alla UED, durante il secondo anno.”
Raccontaci questa esperienza.
” Questo progetto ha sin da subito generato grande curiosità nelle persone che hanno avuto l’occasione di guardarlo, ed è stato selezionato per essere esposto prima a Pescara, per una sola sera, e poi a Roseto, dove è stato notato, per ben due mesi.
Nila ha come tema la presenza del colore blu (di cui io sono innamorata) nella nostra vita. L’ho voluto celebrare catturandolo nei dettagli di oggetti comuni, inquadrati da prospettive insolite e molto ravvicinate, cambiandone così i connotati e stimolando la fantasia di chi li osserva. Nila nasce infatti per essere interattivo. E il confronto non è sicuramente mancato, soprattutto a Milano. I visitatori mi hanno scritto e comunicato a voce le loro considerazioni, i loro pensieri, le loro interpretazioni: questo ha aperto sia le loro menti che la mia, regalando alle mie foto chiavi di lettura diverse e affascinanti.”

Che importanza ha avuto nel tuo percorso professionale il triennio formativo che hai frequentato alla UED?
” L’esperienza alla UED è stata fondamentale soprattutto per quanto riguarda la corretta gestione del lavoro e l’organizzazione delle scadenze: mi sono trovata subito bene sul campo. Porto avanti ogni progetto con grande tenacia.”

Quale consiglio daresti ai ragazzi che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro?
” Il mio consiglio è non eccedere: non pensare mai né di essere il migliore, né di non essere in grado. Credi nelle tue capacità, coltivale, sbaglia e la prossima volta fallo meglio. Non demordere: se ci metti passione, hai vinto in partenza.”