UED Pescara, SHEIN rinnova borsa di studio e collaborazione. Bonito Oliva: Opportunità per giovani talenti
Una collaborazione rinnovata e una nuova borsa di studio per favorire il percorso dei giovani talenti del settore della moda.
Questa, in estrema sintesi, la partnership consolidata che vede come protagoniste l’Università Europea del Design (UED) di Pescara e SHEIN.
E quest’anno il premio è stato assegnato a Denis Cipriani, studente selezionato da una giuria composta da esperti del settore
moda e da rappresentanti di SHEIN, e che nelle ultime ore ha ricevuto il premio sul palco al termine della UED Fashion Night, l’evento conclusivo dell’anno accademico.
A illustrare i dettagli della collaborazione, gli obiettivi e gli sbocchi per i talenti del territorio, annunciando anche possibili iniziative future, Alessandra Bonito Oliva, Associate PR Director di SHEIN.
Di seguito l’intervista integrale all’esponente del noto brand:
Cosa vi ha spinto a rinnovare la collaborazione con UED e cosa rende speciale questo tipo di iniziativa per SHEIN?
Rinnovare la nostra partnership con UED è stato uno sviluppo naturale dopo il successo dello SHEIN x UED Campus Event dello scorso anno, un workshop creativo di tre giorni in cui gli studenti hanno realizzato capi originali utilizzando indumenti SHEIN, ispirandosi al tema dell’empowerment femminile. Nel corso dell’anno accademico abbiamo seguito da vicino la loro crescita e passione, e abbiamo voluto continuare a sostenerli in questo ultimo, fondamentale passaggio del loro percorso universitario.
In che modo questa borsa di studio si inserisce nella visione più ampia di SHEIN sul ruolo dei giovani talenti nella moda di domani?
La nostra missione è rendere la bellezza della moda accessibile a tutti, non solo ai nostri clienti in tutto il mondo, ma anche ai giovani talenti che sognano una carriera nel settore. Per questo collaboriamo attivamente con università e istituti di design, sia a livello globale che locale, offrendo supporto, visibilità e opportunità concrete di crescita. Questa borsa di studio ne è una testimonianza.
Cosa vi ha colpito dei progetti presentati dagli studenti durante la Fashion Night?
Siamo rimasti davvero colpiti dalla passione e dalla dedizione degli studenti. Il loro lavoro ha messo in luce non solo solide competenze tecniche, ma anche una notevole sensibilità verso lo storytelling, l’identità e i bisogni in continua evoluzione del mondo della moda contemporanea. È stato davvero stimolante vedere tanta creatività unita a un profondo senso di responsabilità.
Come si traduce, nella pratica, l’impegno di SHEIN nel creare opportunità concrete per i giovani creativi italiani?
In Italia stiamo costruendo collaborazioni con istituzioni accademiche su tutto il territorio. Qualche mese fa abbiamo tenuto una masterclass all’Università LUISS di Roma e stiamo esplorando nuove modalità per continuare a supportare le università nella loro missione di fornire agli studenti gli strumenti necessari per avere successo. Promuoviamo anche competizioni internazionali come “Every Body Matters”, lanciata ad aprile in collaborazione con il Singapore Fashion Council. Questa iniziativa innovativa dà voce ai fashion designer emergenti di tutto il mondo, invitandoli a creare collezioni che celebrino e rappresentino la diversità della società contemporanea.
Shein è una realtà composta da giovani, e che spesso nelle iniziative coinvolge proprio il target più giovane: quanto questa “vicinanza” anagrafica risulta proficua nelle iniziative che lanciate?
Anche se SHEIN parla a persone di tutte le età, il legame con le nuove generazioni resta centrale. Il nostro team è giovane, e molti dei nostri programmi sono pensati da e per i giovani. Questa vicinanza generazionale ci permette di restare culturalmente rilevanti, agili e in sintonia con i valori e le aspettative emergenti.
Allo stesso tempo, grazie al nostro modello on-demand, possiamo offrire un assortimento ampio e inclusivo: dai look più audaci e di tendenza amati dalla Gen Z, a capi più essenziali e versatili per un pubblico più adulto. I giovani sono una grande fonte di ispirazione e innovazione per noi, ma il nostro obiettivo resta quello di rendere la moda accessibile a tutti.
La collaborazione con UED si aggiunge anche al temporary store che avete inaugurato a Pescara: l’Abruzzo rappresenta quindi un territorio sul quale state puntando? Ci sono altre iniziative che potrebbero coinvolgere questa regione?
Pescara ci ha accolti a braccia aperte. Lo scorso anno, oltre 10.000 persone hanno visitato il nostro pop-up store in città, e da allora il legame si è rafforzato grazie alla collaborazione con UED. L’Abruzzo è per noi una regione speciale, ricca di energia e aperta all’innovazione, e siamo sempre alla ricerca di nuove occasioni per essere vicini ai nostri clienti sul territorio.
Fonte Articolo Pescara Post
https://www.pescarapost.it/economia/ued-pescara-shein-universita-europea-design-moda-alessandra-bonito-oliva/178206/