Antonella Rapacchietta
Designer presso Celebrity Office Ferragamo

Corso di Fashion Design

“Come mi vedo nel mio futuro? Con tante nuove cose ancora da imparare e da affrontare, da guadagnarmi, con mille obiettivi ancora da raggiungere.
E spero di raggiungerli tutti, di guardarmi indietro, come adesso, e di vedere cosa sono riuscita a costruire con le mie capacità, la mia testa dura e la mia determinazione.

“Quando ho iniziato il mio percorso formativo alla UED ero una ragazzina, consapevole del fatto che stavo iniziando un nuovo capitolo della mia vita.

Ma non avrei mai immaginato che mi avrebbe fatto scoprire così tanti nuovi mondi, che mi avrebbe regalato così tante nuove emozioni, che mi avrebbe insegnato come comportarmi davanti a certe situazioni, che mi avrebbe formato al 200% professionalmente si, ma anche e soprattutto come persona.
Non pensavo di poter considerare un’università un pezzo fondamentale di me e della mia vita”.

A raccontarsi, condividendo le sue emozioni e la sua passione per il suo lavoro, è Antonella Rapacchietta, ex allieva del corso di Fashion Design dell’Università Europea del Design di Pescara.
“Se adesso mi fermo e guardo indietro, esattamente al primo anno di UED, vedo una ragazzina piena di dubbi ed insicurezze sulle proprie capacità, con la “paura” di non farcela a raggiungere i propri obiettivi.”
Poi cosa è successo?

“Ad oggi, devo ringraziare la UED ed ogni singola persona che fa parte di questa famiglia per avermi insegnato tanto, per avermi messo davanti agli occhi quello che è realmente il mondo lavorativo; per avermi preparata a ciò che poi sarebbe stato il mondo fuori, per avermi fatto crescere e fatto conoscere il mondo della moda a 360 gradi, in ogni singola sfaccettatura.

Per avermi fatto piangere davanti a collezioni non completate e sorridere e gioire davanti a cartamodelli finiti e abiti realizzati. Ringrazio la UED perché per me è una seconda casa che racchiude tanta professionalità, passione, formazione ed impegno costante.
Ho ben impressa nella testa una frase che mi disse un giorno una professoressa che è ancora oggi, per me, un’insegnante non di università ma di vita, una fonte d’ispirazione: ‘ricordati che dopo la tempesta esce sempre il sole e soltanto chi ci crede davvero riesce ad arrivare ovunque’.
Dal momento in cui ho finito il mio percorso universitario ad oggi mi ritrovo a rispecchiarmi in queste parole quotidianamente, “soltanto chi ci crede davvero può arrivare ovunque”.”
E tu ne sei la prova perché sei arrivata a coronare il tuo sogno da bambina. 
“Sì, sono arrivata a fare un piccolo passo verso il mio obiettivo, quel sogno che avevo da bambina. Ho sfilato, con il mio brand, alla fashion week di Milano e ancora faccio fatica a crederci.
Il mio brand GMG è nato mettendo insieme le iniziali di mio papà, della mia mamma e di mia sorella, che sono la cosa più importante della mia vita. A loro devo tutto.”
Parlaci della tua collezione.
“La mia collezione, composta da circa trenta capi realizzati da me, ha sfilato per la prima volta sulle passerelle della fashion week di Milano.
Tutto ciò mi sembra ancora surreale ma allo stesso tempo unico. Mi piace considerare questo soltanto un punto di partenza. Ho capito che volere è potere, che con sacrificio ed impegno si può andare ovunque e tutto arriva per chi sa aspettare.”
Dove lavori attualmente?
“Attualmente lavoro a Milano per Ferragamo e sono nell’ufficio Celebrity, dove mi occupo di selezionare e realizzare look per vip in vista di eventi importanti.”
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Come mi vedo nel mio futuro? Con tante nuove cose ancora da imparare e da affrontare, da guadagnarmi, con mille obiettivi ancora da raggiungere.
E spero di raggiungerli tutti, di guardarmi indietro, come adesso, e di vedere cosa sono riuscita a costruire con le mie capacità, la mia testa dura e la mia determinazione.
Mi auguro di non perdere l’anima da sognatrice, la stessa che 5 anni fa, iniziando l’università, non avrebbe mai immaginato tutto questo.
Non finirò mai di consigliare a tutti coloro che provano ad inseguire un sogno di non smettere mai di crederci, di mettersi sempre al primo posto, di sognare ad occhi aperti, di fare in modo di far diventare realtà quel sogno.
Anche quando tutto diventa difficile, anche quando tutto sembra impossibile, anche quando si è convinti di non farcela.
Bisogna crederci sempre e non perdere di vista l’obiettivo. Perché in fondo ogni cosa ha il suo tempo.

Dopo mille fogli strappati di figurini usciti male ne uscirà sempre e comunque una collezione migliore e, soprattutto, dopo la tempesta esce sempre il sole ”

Articolo di Emanuela Costantini